Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

[Vincenzo Migliozzi]

Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch .

[Vincenzo Migliozzi]

Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch .

[Vincenzo Migliozzi]

Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch .

[Vincenzo Migliozzi]

Ciao a tutti da Enzo.


Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch .

[Gaspy]

Tuttavia la nomenclatura corretta è Pisolithus arhizus (Scop.ers) Rauschert
Uscito dallo Scopoli con il nome di Lycoperdon arhizon nel 1787 fu poi sanzionato (e quindi validon da allora) dal Persoon come Scleroderma nel 1801. Lon stesso Persoon lo aveva descritto separatamente come Scleroderma tinctorioum e come Polysaccum tinctorium. La specie dello Scopoli ha la priorità nbomenclatoriale, essendo gli altri nomi sin0nimi. Il genere Pisolythus fu poi creato dal Rauschert nel 1959.

Gasp7

[Vincenzo Migliozzi]

Tuttavia la nomenclatura corretta è Pisolithus arhizus (Scop.ers) Rauschert
Uscito dallo Scopoli con il nome di Lycoperdon arhizon nel 1787 fu poi sanzionato (e quindi validon da allora) dal Persoon come Scleroderma nel 1801. Lon stesso Persoon lo aveva descritto separatamente come Scleroderma tinctorioum e come Polysaccum tinctorium. La specie dello Scopoli ha la priorità nbomenclatoriale, essendo gli altri nomi sin0nimi. Il genere Pisolythus fu poi creato dal Rauschert nel 1959.

Gasp7

Ciao Bruno

Ti leggo con piacere perchè sei il primo.............che comincia a dire , ANCHE QUI , che Index Fungorum NON è perfetto !

VEdasi ad esempio..........Psathyrella velutina che I.F. vuole chiamare lacrimabunda..... :!: :!:

[Gaspy]

Tuttavia la nomenclatura corretta è Pisolithus arhizus (Scop.ers) Rauschert
Uscito dallo Scopoli con il nome di Lycoperdon arhizon nel 1787 fu poi sanzionato (e quindi validon da allora) dal Persoon come Scleroderma nel 1801. Lon stesso Persoon lo aveva descritto separatamente come Scleroderma tinctorioum e come Polysaccum tinctorium. La specie dello Scopoli ha la priorità nbomenclatoriale, essendo gli altri nomi sin0nimi. Il genere Pisolythus fu poi creato dal Rauschert nel 1959.

Gasp7

Ciao Bruno

Ti leggo con piacere perchè sei il primo.............che comincia a dire , ANCHE QUI , che Index Fungorum NON è perfetto !
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Caro Vincenzo,

Non c'è nulla di perfetto a questo mondo (eccetto me!!!! )
Scherzi a parte e a beneficio di coloro che - a differenza di te e me - non hanno grande esperienza, fare della scienza significa prima di tutto dubitare. Dubitare di tutto e di tutti, compresi sè stessi!
Lo dico perché, un po' per ingenuità innata, un po' per pigrizia, un po' per una sorta di disciplina (leggi fiducia) per molto tempo mi sono fidato, per scoprire poi, anni più tardi, che tutti sbagliano ed i sacri mostri ancora di più, con l' agggravante che, avendo posto in loro fiducia (ubi major.....minor cessat) si prendono prima cantonate e poi delusioni. Ma tutto serve per fare esperienza. Se metti il dito nell' acqua e ti scotti, prima o poi oimpari che anche una cosa innocua come l'acqua può far male.............................. :!: :roll: :!: :roll: :!:
Come suggerimento dico: andate sempe alla radice delle cose.
Gaspy



VEdasi ad esempio..........Psathyrella velutina che I.F. vuole chiamare lacrimabunda..... :!: :!:

[Vincenzo Migliozzi]

Tuttavia la nomenclatura corretta è Pisolithus arhizus (Scop.ers) Rauschert
Uscito dallo Scopoli con il nome di Lycoperdon arhizon nel 1787 fu poi sanzionato (e quindi validon da allora) dal Persoon come Scleroderma nel 1801. Lon stesso Persoon lo aveva descritto separatamente come Scleroderma tinctorioum e come Polysaccum tinctorium. La specie dello Scopoli ha la priorità nbomenclatoriale, essendo gli altri nomi sin0nimi. Il genere Pisolythus fu poi creato dal Rauschert nel 1959.

Gasp7

Ciao Bruno

Ti leggo con piacere perchè sei il primo.............che comincia a dire , ANCHE QUI , che Index Fungorum NON è perfetto !
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Caro Vincenzo,

Non c'è nulla di perfetto a questo mondo (eccetto me!!!! )
Scherzi a parte e a beneficio di coloro che - a differenza di te e me - non hanno grande esperienza, fare della scienza significa prima di tutto dubitare. Dubitare di tutto e di tutti, compresi sè stessi!
Lo dico perché, un po' per ingenuità innata, un po' per pigrizia, un po' per una sorta di disciplina (leggi fiducia) per molto tempo mi sono fidato, per scoprire poi, anni più tardi, che tutti sbagliano ed i sacri mostri ancora di più, con l' agggravante che, avendo posto in loro fiducia (ubi major.....minor cessat) si prendono prima cantonate e poi delusioni. Ma tutto serve per fare esperienza. Se metti il dito nell' acqua e ti scotti, prima o poi oimpari che anche una cosa innocua come l'acqua può far male.............................. :!: :roll: :!: :roll: :!:
Come suggerimento dico: andate sempe alla radice delle cose.
Gaspy



VEdasi ad esempio..........Psathyrella velutina che I.F. vuole chiamare lacrimabunda..... :!: :!:

Concordo ..........ma spesso non abbiamo , tutti noi , tutto il tempo necessario per andare a fondo.

Proprio per questo .........sono nati i forum......

[Gaspy]

Concordo ..........ma spesso non abbiamo , tutti noi , tutto il tempo necessario per andare a fondo.



Proprio questa scusa l'ho sentita da un chirurgo il cui intervento non era riuscito.........................................

Gaspy

Vittorio Alfieri diceva "Volere è potere"

[mefi]

Carpoforo semi-ipogeo, irregolare, vagamente sferico, parzialmente pedicolato e talvolta claviforme, 6-20 x 5-8 cm, con del micelio giallo che agglomera la sabbia alla base. Peridio sottile, si lacera irregolarmente alla sommità, grigio brunastro, bruno cioccolato, bruno scuro. Gleba formata da loggette con la taglia di piccoli piselli, falsi peridioli, brillanti e iridescenti, poi brunastre e polverulente a maturità. Gambo sterile, duro, legnoso, con micelio giallo zolfo alla base. Sporata bruna cannella, spore sferiche, con spine molli di 1 μm, 9-10 μm. Specie acidofila e termofila. In luoghi aridi e sabbiosi, tra scisti, sotto betulle o pini.