Un boleto particolare: Gyrodon lividus (Bull. : Fr.) Sacc.

[Queletia mirabilis]

Termina qui questa escursione nel mondo del Gyrodon lividus, una specie banale nella sua identificazione ma dalla nomenclatura molto complessa, che non conoscevo prima di questo lavoro.

Mancano alcune tavole antiche che dovrebbero arrivarmi a giorni, richieste alla biblioteca centrale dell'Associazione Micologica Bresadola. Sarà mia cura pubblicarle sul forum.

Chi ha sue foto di questa specie le inserisca pure di seguito. Se ci sono domande... fatele.

[mefi]

Contributo eccezionale che mi riservo di rileggere con calma.

[progosk]

bellissima escursione - insieme al recente post di Scleroderma, grande occasione per scoprire questi Boletales emarginati ;-)

Etimologia del taxon
Gyrodon deriva dall’unione di due termini in greco antico: gyros = spirale, voluta e odon = dente

Unica domanda: ma quel "-denticulato" che Opatowski (e solo lui) ha nella sua descrizione dell'imenio, e a cui presumo si ricollega la parte "odon" del nome che ha coniato... com'è che non lo vedo né nelle foto né nelle icone, che presnetano tutte imenio di pori? (O sono io che son cecato?)

[progosk]

Mancano alcune tavole antiche che dovrebbero arrivarmi a giorni

Intanto aggiungo, così per corredo, una di Fabre del 1891 denominata "Gyrodon" (per l'immagine zoomabile, è la 27 in questa galleria)

[Queletia mirabilis]

bellissima escursione - insieme al recente post di Scleroderma, grande occasione per scoprire questi Boletales emarginati ;-)

Etimologia del taxon
Gyrodon deriva dall’unione di due termini in greco antico: gyros = spirale, voluta e odon = dente

Unica domanda: ma quel "-denticulato" che Opatowski (e solo lui) ha nella sua descrizione dell'imenio, e a cui presumo si ricollega la parte "odon" del nome che ha coniato... com'è che non lo vedo né nelle foto né nelle icone, che presnetano tutte imenio di pori? (O sono io che son cecato?)

si riferisce al margine del singolo poro, che non è liscio, continuo ma bensì seghettato, denticolato

[Queletia mirabilis]

Mancano alcune tavole antiche che dovrebbero arrivarmi a giorni

Intanto aggiungo, così per corredo, una di Fabre del 1891 denominata "Gyrodon"

La tavola è bella ma chissà Fabre se si riferiva proprio al Gyrodon lividus. I colori non sono quelli reali della specie e anche la decorrenza dell'imenio si nota appena solo nell'esemplare sezionato a sinistra.
Mah... bisognerebbe chiederlo a lui.

[progosk]

si riferisce al margine del singolo poro, che non è liscio, continuo ma bensì seghettato, denticolato

ah ecco, si conferma la mia scarsezza in latino, dunque :-D (Quindi anche il “gyr-“ si riferisce ai pori, il loro giro/margine?)

[progosk]

La tavola è bella ma chissà Fabre se si riferiva proprio al Gyrodon lividus.

verissimo/legittimo dubbio…

Mah... bisognerebbe chiederlo a lui.

Bella idea per una serie micologica di “interviste impossibili”

[Queletia mirabilis]

Dimenticavo questa bella tavola di Rolland tratta da "Atlas des champignons de France" (1910).

Rolland, t. 84.JPEG

[Queletia mirabilis]

si riferisce al margine del singolo poro, che non è liscio, continuo ma bensì seghettato, denticolato

ah ecco, si conferma la mia scarsezza in latino, dunque :-D (Quindi anche il “gyr-“ si riferisce ai pori, il loro giro/margine?)

Imenoforo con pori allungati a profilo frastagliato-dentellato.

@Tomaso Lezzi (enciclopedia.funghiitaliani.it).jpg