FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Suillellus luridus (Schaeff.) Murrill = Suillellus luridus f. primulicolor Simonini

I MIEI ESEMPLARI:
1- Tonalità gialle ben evidenti
2- Viraggio all’azzurro della carne del gambo e del cappello
3- Linea di Bataille visibile
4- Amiloidia positiva della carne, ma non dei tubuli
5- Spore tipiche di Suillellus luridus con misure 12,5 (11,6-13,4) x 5,8 (5,4-6,2). Q=2,16
6- Trovati tutti in bosco di Quercus ilex con Fraxinus ornus e macchia mediterranea, rari Quercus cerris e rarissimi Pinus pinea. Terreno sassoso (calcare cavernoso) e argilloso

Estratto da: Annali Micologici A.G.M.T. n. 6 - 2013
G. Simonini
Boletus luridus f. primulicolor Simonini
in Lavorato & Simonini, Riv. Micol. 40(1): 45 (1997)
…..........
Gli elementi salienti di questa varietà sono costituiti dal colore giallo primula del cappello
e del gambo. Lo strato subimeniale è rosso aranciato e la reazione di amiloidia della carne
è positiva, come nella f. luridus.
Le raccolte corrispondenti a questa variante sono molto rare e solo nella raccolta tipica
sono state riscontrate le eclatanti colorazioni giallo primula

Questa forma, come si evince dal suo scritto sopra riportato, fu creata da Simonini, ma successivamente fu considerato nient'altro che Suillellus luridus
Io lo trovavo sempre negli stessi posti, nello stesso bosco, a fine estate; l'ho inserito come curiosità.

Una forma che non conoscevo

Ciao Franco, come sempre il tuo post rappresenta una proposta molto completa di osservazione.
Una forma di cui avevo letto, mai incontrata però’. Le tue foto danno davvero un senso compiuto alle specifiche che hanno condotto Simonini ad una simile distinzione. Che bellissime tonalità, che reticolo, che colori!
Grande Franco!

Bel colpo Franco. Una bella chicca.
Rarissime le segnalazioni di questa forma. Le foto di Simonini sul protologo mostrano quattro esemplari molto belli con colorazioni giallo brillante su cappello e gambo. Il typus viene dal nuorese.
Probabilmente la forma che più gli si avvicina è la lupinus/lupiniformis (sempre di B. luridus), che però è gialla soprattutto sul cappello e comunque non brillante come in primulicolor.

Si può confondere anche con B. flavosanguineus, forme xanthoidi di erythropus (junquilleus, discolor) oltre che -più grossolanamente- con pulverulentus e poikilochromus, ma nessuna di esse ha la carne rosata a contatto con i tubuli.

Che meraviglia questo gruppo.
Lo so che è una cosa che scrivo abbastanza spesso, ma lo pensò davvero!
È
Uno di quei “luoghi” che mi mettono il sorriso.
Ora vediamo come gira il tempo (libero, non il meteo) e provo a uscire anche io.
Chissà se troverò qualcosa da postarvi

Andrea, Raffaella, Massimo e Claudio: grazie mille per gli apprezzamenti. In effetti non è un fungo tanto frequente. Io lo trovavo negli stessi 2 o 3 posti nello stesso bosco. In altri posti, anche se abitati da S. luridus, non l'ho mai trovato.

Suillellus luridus var. rubriceps (Maire) Blanco-Dios
Visto l'interesse suscitato dal precedente post su Suillellus luridus f. primulicolor, voglio presentare alcune vecchie foto (qualcuna orribile, ma ottenuta da scansione da diapositiva) con Suillellus luridus var. rubriceps.
Anche questi funghi li ho trovati, in anni diversi, nello stesso posto e nel solito bosco di leccio e macchia mediterranea