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Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 06 lug 2018, 00:24
da Fabio Aste
è molto probabile, a mio parere, che vari da caso a caso, vale per il dettaglio micro, che macro (da stabilissimo, a stabile, a variabile, variabilissimo, voglio dire, da valutare caso per caso).
Pensa alla discussione di questi giorni tra pruinatus/cisalpinus, la mia personale idea è che visivamente (ad occhio nudo) la cuticola nelle due specie non sia differenziabile, la carne in sezione, nella mia esperienza con pruinatus è che essa sia praticamente (sub)immutabile giallina-gialla, tracce di azzurrognolo dopo qualche minuto, bianchiccia-giallina sul cappello, giallina-gialla sul gambo (o anche del tutto bianchiccia, che si colora di giallo sul gambo) francamente blu sul gambo (anche se non velocemente) e aranciata-rossastra alla base in cisalpinus, c'è la questione delle caratteristiche microscopiche diverse, sempre se si tratta di specie diverse ? il dna sembra dirci di sì e ne prendiamo atto volentieri.
Macroscopicamente ricordo una Colonia (la ricordo bene e la seguo bene tutti gli anni perché è terreno di mia proprietà) che, a secondo di come procede l'annata climaticamente, metereologicamente, postandone immagini sul forum agli Esperti una volta danno sensazione da cisalpinus, un'altra da pruinatus ... avendo sempre ben presente il mistero dei possibili intrecci ifali la sotto ... allo stesso modo stento a credere che un anno fruttifichi cisalpinus e l'anno dopo pruinatus, non dico negli stessi metri, nemmeno cm, ma proprio gli stessi identici mm di terreno

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 06 lug 2018, 08:36
da Gualberto
Io rimango di un'idea molto più semplice, spesso dimentichiamo che quando si parla di funghi noi usiamo dar loro il nome di specie, un po' come dire noi che apparteniamo alla specie umana. Ricordiamoci però che in natura esiste l'individualità e quindi differenze miro e macro non solo ci possono essere, ma ci devono essere!!!! per questo si suole contemplare un "range" nelle misurazioni micro sia delle spore che degli altri elementi sterili. Penso quindi che ciascuno di noi, una volta arrivato alla quasi inevitabile "dicotomia" può senz'altro considerarsi bravo, la sentenza finale la daranno i vetrini tenendo però presente quel "range" di cui si accennava. Un salutone, Gualberto

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 06 lug 2018, 08:59
da Marians
Rispondendo a Fabio dico che nello stesso punto preciso mi è capitato di trovare reticulatus in estate ed adults in autunno.
Non so quanto intrecci miceliari ci siano e se lo stesso possa produrre piu di uno specie come viene catalogato dall' uomo ma il fatto è che si tratta dallo stesso punto e dallo stesso albero.

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 06 lug 2018, 09:23
da Marians
In merito alla specie mi trovo d'accordo con Gualbi ci deve essere una seppur minima differenza per dividere una specie individuale da un altra, se non ci fosse allora il molecolare è l'unico metodo valido per suddividere ogni individuo.


Ritornando alla specie in questione io avevo fatto semplicemente (che non vuol dire superficiale) un mio ragionamento in base alle mie conoscenze e quanto posso disporre di conoscenze scritta.
Vedendo una cuticola con un mix di colori, violetto, giallo, olivastro, margine scanalato, lamelle sul giallino, gambo che si macchie di giallo bruno, tenendo conto dell'ambiente del ritrovamento ho fatto delle deduzioni personali, che possono collimare anche col sapore leggermente acre.

Ho escluso R.nauseosa perchè rinviene sotto conifere, e se non error dal sapore dolce, R.puellaris e laricina per lo stesso motivo, messapica perchè é di ambiente mediterraneo come leccio, dopo aver letto del piccantino non mi sembrava piu neanche R.odorata.
Quindi mi son indirizzato su altre della sottosez Puellerinae come versatilis, terenopus e minutalis.

Neanch'io penso di aver avuto in mano alcune di queste come invece mi capita spesso sulle specie sotto conifere, ma non penso che si debba parlare solo per le proprie esperienza e studi come non penso che anche uno studioso possa avere incontrato tutte le russule al mondo e allora ci si basa anche sulle varie descrizioni e io mi son orientato ipoteticamente sulle ultima specie delle Puellerinae, che possono benissimo non essere.

Non mi sembra di essere stato ne categorico ne tanto meno
superficiale, questo per me è mancanza di rispetto su altrui persone, si può discutere anche in modo acceso delle proprie opinioni ma non puntare e denotare con insolenza tirando in ballo l'esperienza altrui.

Ora la chiuso e le mie ipotesi le ho fatte se poi vedrà fuori questa benedetta micro, vedremo.
Buona giornata a tutti.

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 19 ago 2018, 21:45
da GAmbr
Dopo osservazione dei caratteri microscopici, direi che il nome è stato dato ma ... non per determinare la specie. Sembrerà strano ma è così.
Appena ho tempo metto le foto. Intanto vi posso dire che le decorazioni sporali sono molto evidenti, aculei arrotondati molto grossi, alti anche più di 1 micron.

Ciao
Gianni

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 19 ago 2018, 22:08
da Fabio Aste
Ciao Gianni! -6565

il tuo dire "il nome è stato dato ma non per determinare la specie" è assai esoterico fjffk

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 19 ago 2018, 23:48
da GAmbr
Lo immagino Fabio, ma prima di dire la mia ipotesi vorrei sentire altri pareri (dopo le foto micro). Così ho dato solo un difficile suggerimento.

Ciao
Gianni

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 21 ago 2018, 00:17
da GAmbr
Ecco le spore

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 21 ago 2018, 00:18
da GAmbr
Pileocistidi

Re: Russula sp. 04/07/2018

Inviato: 21 ago 2018, 10:46
da Fabio Aste
Belle le Spore molto variabili in quanto a forma, da quello che vedo, da sferiche, subsferiche, a largamente ellittiche, qualcuna mi sembra anche ovoidale, le "verruche" sono molto evidenti il più delle quali isolate, però forse qualcuna unita da connessioni c'è o vedo male?