Russula sp.
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Russula sp.
Prima uscita nel bosco dopo più di un anno. Sono a nord di Göteborg (Strömstad, se siete curiosi).
Il bosco era tutto secco, e ho trovato solo una macchia di Cantarelli, ma ancora troppo piccoli.
Sulla via del ritorno ho trovato questa Russula, che ho preso perché pensavo a una mustelina.
Le foto sono con luce naturale, quindi vi dico solo che la cuticola si asporta per circa 1/3-1/2 del raggio del cappello, che l’odore era fungino e molto gradevole e faceva pensare a un Boletus, davvero molto profumata.
Lamelle biforcate abbastanza vicino al gambo.
Gambo fortemente attenuato alla base.
Non si modificava al tatto. Non ho controllato la consistenza delle lamelle, ma l’ho buttato qui fuori in giardino, quindi poi controllo.
Sapore: per un bel po’ sembrava neutro, ma dopo un cinque-sei secondi ha iniziato a essere davvero molto piccante e molto persistente, diventando sempre più forte e con una nota amara alla fine. Sono passati almeno cinque minuti dall’’assaggio di un frammento minuscolo e sento ancora il piccante e un retrogusto amaro, con note di acetone.
Mai assaggiato nulla di simile.
Qualche esperto delle russulacee che mi illumini?
PS: per il resto un mazzetto di Craterellus tubaeformis quasi secco, ma li ho raccolti perché trovo sempre il luteus!
Il bosco era tutto secco, e ho trovato solo una macchia di Cantarelli, ma ancora troppo piccoli.
Sulla via del ritorno ho trovato questa Russula, che ho preso perché pensavo a una mustelina.
Le foto sono con luce naturale, quindi vi dico solo che la cuticola si asporta per circa 1/3-1/2 del raggio del cappello, che l’odore era fungino e molto gradevole e faceva pensare a un Boletus, davvero molto profumata.
Lamelle biforcate abbastanza vicino al gambo.
Gambo fortemente attenuato alla base.
Non si modificava al tatto. Non ho controllato la consistenza delle lamelle, ma l’ho buttato qui fuori in giardino, quindi poi controllo.
Sapore: per un bel po’ sembrava neutro, ma dopo un cinque-sei secondi ha iniziato a essere davvero molto piccante e molto persistente, diventando sempre più forte e con una nota amara alla fine. Sono passati almeno cinque minuti dall’’assaggio di un frammento minuscolo e sento ancora il piccante e un retrogusto amaro, con note di acetone.
Mai assaggiato nulla di simile.
Qualche esperto delle russulacee che mi illumini?
PS: per il resto un mazzetto di Craterellus tubaeformis quasi secco, ma li ho raccolti perché trovo sempre il luteus!
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Re: Russula sp.
Foto
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Re: Russula sp.
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Re: Russula sp.
L'asportabilità della cuticola non serve quasi mai. Siamo nel gruppo delle Foetentinae che hanno odore molto differente da Boletus: alcune di candeggina altre con componenti di mandorle, o di gomma disgustoso, raramente nullo.
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Re: Russula sp.
Grazie per la risposta, Gianni!
In realtà, alla fortuna avevo pensato anche io alla inizio, perché ne ho trovate altre due che mi davano quell’idea, ma entrambe avevano un odore fungino molto gradevole.
È possibile? Perché dell’odore sono molto sicuro e l’ho annusata a più ripetizioni.
Ho controllato le lamelle: erano relativamente fragili e non lardacee in ogni caso
In realtà, alla fortuna avevo pensato anche io alla inizio, perché ne ho trovate altre due che mi davano quell’idea, ma entrambe avevano un odore fungino molto gradevole.
È possibile? Perché dell’odore sono molto sicuro e l’ho annusata a più ripetizioni.
Ho controllato le lamelle: erano relativamente fragili e non lardacee in ogni caso
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Re: Russula sp.
La laurocerasi è simile e ha odore gradevole, però...
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Re: Russula sp.
Anche la consistenza delle lamelle serve praticamente in un solo caso: russula cyanoxantha, che è molto diversa.Daddua ha scritto: ↑12 ago 2024, 21:16Grazie per la risposta, Gianni!
In realtà, alla fortuna avevo pensato anche io alla inizio, perché ne ho trovate altre due che mi davano quell’idea, ma entrambe avevano un odore fungino molto gradevole.
È possibile? Perché dell’odore sono molto sicuro e l’ho annusata a più ripetizioni.
Ho controllato le lamelle: erano relativamente fragili e non lardacee in ogni caso
L'odore è soggettivo però siamo sicuramente nel gruppo di R.foetens che annovera alcune specie con odore non definito fungino.
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