Melanoleuca tra robinie.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Ho iniziato a fare qualche vetrino. Si tratta di una specie macrocistidiata, quindi da escludere excissa o spegazzinii.
Lo studio deve andare avanti ma intanto le prime foto.
Cistidi imeniali:
Lo studio deve andare avanti ma intanto le prime foto.
Cistidi imeniali:
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Spore, con verruche fini e poco in rilievo e anche abbastanza distanziate.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Ok Gianni aspettiamo il risultato finale per commentare.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Misure spore:
(6.5) 6.8 - 8.1 (8.3) × (4.2) 4.4 - 5 (5.3) µm
Q = (1.4) 1.5 - 1.65 (1.7) ; N = 52
Me = 7.4 × 4.7 µm ; Qe = 1.6
(6.5) 6.8 - 8.1 (8.3) × (4.2) 4.4 - 5 (5.3) µm
Q = (1.4) 1.5 - 1.65 (1.7) ; N = 52
Me = 7.4 × 4.7 µm ; Qe = 1.6
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Sto interessandomi un po sul genere perché alla fin fine dalle mie parti in questi periodi son tra i funghi piu comuni e mi piacerebbe arrivare a battezzarle o al limite avvicinarmi con le ipotesi.
Quindi Gianni ti chiedo:
I macrocistidi vanno intesi oltre per essere di grandi dimensioni per la base allargata o lageniforme? Anche per l'assenza o cmq scarsa di setti?
Mentre i cistidi a pelo di ortica sono piu piccoli , piu sottili e generalmente cilindrici fin dalla base?
I cristalli all'apice invece mi sembra di capire potrebbero averli entrambe le diverse forme di cistidi?
Intanto studio un po il genere che incomincio a gradire a forza di vederle.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Quasi tutto corretto Thomas.
I cristalli ci sono in tutti i tipi di cistidi imeniali. Nello stesso vetrino puo` capitare di vedere molti o pochi cistidi con cristalli, dipende anche da quanto premi sul vetrino coprioggetto.
La prima suddivisione che viene fatta dei cistidi imeniali nelle Melanoleuca e` tra macrocistidi e non macrocistidi. Come si intuisce dal nome la distinzione viene fatta sulle dimensioni. E` anche vero pero` che le forme dei macrocistidi sono differenti tra macrocistidi e non macrocistidi. Questi ultimi vengono genericamente identificati come "cistidi a pelo d'ortica". Di questi ce ne sono di forme diverse: quelli piu` prettamente "a pelo d'ortica" (es. M.grammopodia) e altri con forma piu` "fusoide" (come M.exscissa).
Riguardo ai setti invece direi che i macrocistidi sono piu` frequentemente privi mentre gli altri sono piu` frequentemente provvisti di uno o piu` setti.
Anni fa si distinguevano tra macrocistidi fusiformi e lageniformi. Nella sistematica di M.Bon veniva usata questa distinzione ma ultimamente si e` visto che questa distinzione di forme dei macrocistidi non e` utilizzabile concretamente.
I cristalli ci sono in tutti i tipi di cistidi imeniali. Nello stesso vetrino puo` capitare di vedere molti o pochi cistidi con cristalli, dipende anche da quanto premi sul vetrino coprioggetto.
La prima suddivisione che viene fatta dei cistidi imeniali nelle Melanoleuca e` tra macrocistidi e non macrocistidi. Come si intuisce dal nome la distinzione viene fatta sulle dimensioni. E` anche vero pero` che le forme dei macrocistidi sono differenti tra macrocistidi e non macrocistidi. Questi ultimi vengono genericamente identificati come "cistidi a pelo d'ortica". Di questi ce ne sono di forme diverse: quelli piu` prettamente "a pelo d'ortica" (es. M.grammopodia) e altri con forma piu` "fusoide" (come M.exscissa).
Riguardo ai setti invece direi che i macrocistidi sono piu` frequentemente privi mentre gli altri sono piu` frequentemente provvisti di uno o piu` setti.
Anni fa si distinguevano tra macrocistidi fusiformi e lageniformi. Nella sistematica di M.Bon veniva usata questa distinzione ma ultimamente si e` visto che questa distinzione di forme dei macrocistidi non e` utilizzabile concretamente.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Ok bene un passo avanti
Guardando tra le Macrocystis e stando ai toni chiari mi stavo indirizzando tra la Sez. Strictipedes, oppure Alboflavidae?
Guardando tra le Macrocystis e stando ai toni chiari mi stavo indirizzando tra la Sez. Strictipedes, oppure Alboflavidae?
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Intanto che completi la micro per le misure spore e cistidi viaggio su 2 specie
Una é M.melaleuca che dovrebbe essere piu bruno nel pileo ma le vedo descritte anche piu chiare grigio beige e disco piu scuro. Non so se la carne ocra brunastra al gambo rientri nella specie.
Oppure per toni e forma dei cistidi alla M.evenosa- strictipes che sembrerebbero sinonimi.
Una é M.melaleuca che dovrebbe essere piu bruno nel pileo ma le vedo descritte anche piu chiare grigio beige e disco piu scuro. Non so se la carne ocra brunastra al gambo rientri nella specie.
Oppure per toni e forma dei cistidi alla M.evenosa- strictipes che sembrerebbero sinonimi.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
Mi risulta uscito ben poco o niente ancora di studi molecolari di specie macrocistidiate, quindi la difficoltà nell'interpretazione aumenta. Altri gruppi studiati geneticamente hanno sinonimizzato molte specie, aiutando a fare chiarezza. Faccio solo due esempi.
M.exscissa (Fr.) Singer
= Melanoleuca exscissa var. submedia Singer
= Melanoleuca cinerascens Reid (nom nud)
= Melanoleuca media (Quél.) Bon
= Melanoleuca leucophylloides (Bon) Bon
= Melanoleuca leucophylloides var. pruinatipes G. Moreno & Bon
= Melanoleuca kuehneri Bon
= Melanoleuca castaneofusca Contu
= Melanoleuca grammopodia var. polito-inaequalipes Beguet
= Melanoleuca politoinaequalipes Beguet ex Traverso & Zotti
= Melanoleuca meridionalis
= Melanoleuca iris Kuhner
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad
= M. strictipes (P. Karst.) Métrod
= Melanoleuca kavinae (Pilát & Veselý) Singer
= Melanoleuca subalpina (Britzelm.) Bresinsky & Stangl
= Melanoleuca parisianorum R. Haller Aar. ex Bon
= Melanoleuca parisianorum var. clitocyboides Bon
Di conseguenza:
(=M.candida (Vel.) Sing.)
(=M.cnista ss Bres.)
(=M.cnista (Fr.) Pat. ss. Heim & Romagn. pp)
La suddivisione in Sezioni quindi rimane arbitraria. In particolare per le Alboflavidae, se evenosa=strictipes=cnista=kavinae=subalpina=parisianorum ... capisci bene che cosa rimane? Rimangono alla fine 3 specie: queletii, nivea e evenosa. M.evenosa ha un Q sporale prossimo a 2 quindi la escluderei. Per i colori e la carne scura escluderei anche le altre due.
La Sezione Melanoleuca = Vulgarinae Sing. è un macello e c'è da scommettere che anche qui il molecolare farà pulizia con dei sinonimi. Come dicevo la distinzione tra cistidi imeniali lageniformi e fusiformi (che doveva separare le Sottosezioni Vulgarinae e Strictipedinae) non è più accettata e di conseguenza le due Sottosezioni verrebbero a cadere.
M.exscissa (Fr.) Singer
= Melanoleuca exscissa var. submedia Singer
= Melanoleuca cinerascens Reid (nom nud)
= Melanoleuca media (Quél.) Bon
= Melanoleuca leucophylloides (Bon) Bon
= Melanoleuca leucophylloides var. pruinatipes G. Moreno & Bon
= Melanoleuca kuehneri Bon
= Melanoleuca castaneofusca Contu
= Melanoleuca grammopodia var. polito-inaequalipes Beguet
= Melanoleuca politoinaequalipes Beguet ex Traverso & Zotti
= Melanoleuca meridionalis
= Melanoleuca iris Kuhner
Melanoleuca evenosa (Sacc.) Konrad
= M. strictipes (P. Karst.) Métrod
= Melanoleuca kavinae (Pilát & Veselý) Singer
= Melanoleuca subalpina (Britzelm.) Bresinsky & Stangl
= Melanoleuca parisianorum R. Haller Aar. ex Bon
= Melanoleuca parisianorum var. clitocyboides Bon
Di conseguenza:
(=M.candida (Vel.) Sing.)
(=M.cnista ss Bres.)
(=M.cnista (Fr.) Pat. ss. Heim & Romagn. pp)
La suddivisione in Sezioni quindi rimane arbitraria. In particolare per le Alboflavidae, se evenosa=strictipes=cnista=kavinae=subalpina=parisianorum ... capisci bene che cosa rimane? Rimangono alla fine 3 specie: queletii, nivea e evenosa. M.evenosa ha un Q sporale prossimo a 2 quindi la escluderei. Per i colori e la carne scura escluderei anche le altre due.
La Sezione Melanoleuca = Vulgarinae Sing. è un macello e c'è da scommettere che anche qui il molecolare farà pulizia con dei sinonimi. Come dicevo la distinzione tra cistidi imeniali lageniformi e fusiformi (che doveva separare le Sottosezioni Vulgarinae e Strictipedinae) non è più accettata e di conseguenza le due Sottosezioni verrebbero a cadere.
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Re: Melanoleuca tra robinie.
M.melaleuca non l'ho praticamente mai studiata! Mi viene il dubbio che sia conspecifica ad altro.
Per questa raccolta la mia ipotesi macroscopica era, come detto, su M.subpulverulenta/heterocystidiosa che ci sta tutta e sarebbe confermato anche dal Q sporale relativamente basso. Prova a vedere le descrizioni. Colori chiari, pruinosità sul gambo all'apice, gambo slanciato, colore tendente all'aranciato nella carne e nelle contusioni, Q sporale basso ... Devo capire però se subpulverulenta è sinonimo di heterocystidiosa. Ho chiesto informazioni e sto cercando di confrontare le sequenze delle due specie depositate su NCBI.
Ciao
Gianni
Per questa raccolta la mia ipotesi macroscopica era, come detto, su M.subpulverulenta/heterocystidiosa che ci sta tutta e sarebbe confermato anche dal Q sporale relativamente basso. Prova a vedere le descrizioni. Colori chiari, pruinosità sul gambo all'apice, gambo slanciato, colore tendente all'aranciato nella carne e nelle contusioni, Q sporale basso ... Devo capire però se subpulverulenta è sinonimo di heterocystidiosa. Ho chiesto informazioni e sto cercando di confrontare le sequenze delle due specie depositate su NCBI.
Ciao
Gianni