Fonte: genova.repubblica.itNon se ne possono raccogliere più di 3 chili al giorno; in alcune zone è necessario il tesserino che autorizza la raccolta ed è sempre meglio farli controllare dagli esperti dell'Asl. Sono i funghi, pregiati come gli ovuli o comuni come i prataioli. La stagione è appena iniziata sotto i migliori auspici. Temperatura e umidità di questi giorni sono ideali per la crescita dei funghi che si raccolgono in abbondanza nei boschi dell'Appennino ligure.
Come l'anno scorso, il 2010 si annuncia un'annata record. Ma attenzione: negli ultimi dieci giorni sono già 19 le vittime della caccia agli ovuli. Muoiono cadendo nelle scarpate.
Seppur gelosi dei boschi dove è più facile la raccolta, i fungaioli hanno accettato di tracciare una mappa per i principianti.
A partire da Genova: prolifici i castagneti dell'alta val Bisagno, da Sant'Eusebio e Bavari, a Bargagli e Traso, fino ad arrivare nei pressi della Scoffera. Poco distanti, la val Trebbia, la zona del Brugneto e di Torriglia, Fontanigorda e Montoggio. In val Polcevera, qualche sorpresa arriva inoltrandosi nei boschi di Torrazza e Sant'Olcese, ma bisogna saper cercare bene.
A levante invece le faggete di Santo Stefano d'Aveto danno grandi soddisfazioni anche ai cercatori in erba, aggiungendo al piacere della raccolta la bellezza dei paesaggi incontaminati. In val Fontanabuona si può far tappa a Moconesi e Gattorna. Ancora più a est c'è la val di Vara con tutte le sue diramazioni: Varese Ligure è caldamente consigliata da tutti gli intenditori di boleti. Menzione speciale per la frazione di Buto, che fa del fungo una delle sue attrazioni principali, fornendo via web (www.buto.it) la situazione aggiornata su meteo e crescita dei funghi. Non distante. al confine tra provincia genovese e spezzina, ci sono Carro, degno di nota e, sull'altro versante della valle, l'altrettanto stimata Sesta Godano.
A ponente, consigliamo di risalire il torrente Leira, alle spalle di Voltri e setacciare la zona tra Mele e Acquasanta. Oppure spingersi al di là del Turchino, magari passando per le Giutte, altra buona zona, e concentrare le ricerche su Masone, Campoligure e Rossiglione. Sassello è uno dei nomi ricorrenti tra le località del savonese. Meno frequentati l'Alpicella di Varazze e l'Eremo del deserto. Grandi scorpacciate a Mioglia e Pontinvrea. Più a nord vale la pena raggiungere i boschi di faggio e di castagno della val Bormida, al confine col basso Piemonte: perla è senza dubbio Bardineto, dove ogni anno si svolge la Festa nazionale del fungo d'oro (quest'anno dal 1° al 3 Ottobre).
Nell'imperiese pure non mancano le valli più favorite dal clima: una è la valle Arroscia, con Aquila d'Arroscia tra le mete privilegiate, fino a risalire al colle di Nava; più a ovest la stretta valle Argentina, con Triora.
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Re: Liguria: stagione record - La mappa dove raccoglierli
Angelo ha scritto:![]()
Complimenti Andrea, ma in quella mappa c'è una zona che di Funghi neanche l'ombra... però ci sono tanti rovi di More!!!
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bisognerebbe darci un'occhiata in primavera


